Ruolo della farmacia, dal Report Pgeu emerge valore dei farmacisti

«Il Report – commenta Federfarma in una nota – parla di storie comuni evidenziando esperienze paradigmatiche, utili a far conoscere al grande pubblico il valore fornito dalle farmacie alle loro comunità. Il 2021 segnerà una pietra miliare nella storia della farmacia territoriale come un anno di resilienza e progresso. In tutta Europa, i farmacisti territoriali si sono uniti e hanno ampliato la loro azione per assistere pazienti, per proteggere l’accesso ai trattamenti e per fornire servizi sanitari alle loro rispettive comunità. In molti Paesi hanno svolto un ruolo chiave nella promozione delle campagne di vaccinazione Covid-19, assicurando nel contempo il successo delle strategie di test per frenare la diffusione del virus. Mentre la pandemia esercitava un’enorme pressione sui sistemi sanitari europei, i farmacisti comunitari hanno dimostrato di poter fare molto e che i pazienti possono contare su di loro, anche in tempi così difficili».

La professionalità e il coraggio dei farmacisti

Tra le testimonianze raccolte nel report, Federfarma ne riprende alcune particolarmente significative. Una di queste riguarda Fatima Zohra Khayar, una farmacista di Bruxelles di origini marocchine che, parlando l’Arabo, ha assistito molti pazienti che non conoscevano la lingua francese «La gente che non parla francese viene da noi spontaneamente» racconta la farmacista. «Vengono a cercare informazioni perché leggono e sentono tante notizie false. Io dico loro che per alcuni la vaccinazione è vitale. Che domani potrebbero finire in terapia intensiva». Nella farmacia di Fatima, lo scorso settembre sono state vaccinate 56 persone in un solo giorno.

Dopo la pandemia più coesione tra operatori sanitarie e farmaceutici

Le testimonianze sul campo vissute dai farmacisti europei non fanno che ribadire la posizione strategica della farmacia nell’ambito dei sistemi sanitari, come sottolinea Federfarma, parlando della pandemia: «Questa difficile esperienza ha sottolineato il ruolo delle farmacie territoriali, come risorse dei sistemi sanitari vicine ai cittadini pronte ad adattarsi per servire al meglio i pazienti. La pandemia ha creato una finestra di opportunità unica per un cambiamento nella politica sanitaria. Ma mentre ha allontanato le persone con le distanze sociali, maschere e schermi di plexiglass, ha anche fatto cadere molti muri, tra i ricercatori, le aziende farmaceutiche e tra gli operatori sanitari professionisti della salute. Ci ha dato la possibilità di rafforzare ancora di più la collaborazione tra le organizzazioni dei farmacisti e quelle di organizzazioni sanitarie oltre che con gli attori della supply chain, con l’obiettivo di garantire un’assistenza sanitaria di sempre maggiore qualità ai nostri pazienti».

(fonte GUACCI https://it.guacci.it/)